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Dopo nove anni di restauro, domenica 30 Maggio 2004, la presentazione delle ghiacciaie di Cazzago Brabbia.
Arte, ambiente, storia e cultura
I “Giazèr”: un luogo che custodisce la memoria del lago di Varese.» |
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Le costruzioni di pietra erano usate dai pescatori del Lago di Varese per conservare il pesce prima di venderlo a Milano e Varese.
Le architetture si presentano, infatti, adatte ad accogliere il ghiaccio in una profonda fossa scavata nel terreno,
che permetteva di mantenere una temperatura molto bassa. |
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Cazzago Brabbia era il paese delle ghiacciaie, e torna ad esserlo, grazie all’opera ed al contributo di molti, tra i quali la Provincia, la Fondazione Cariplo, la Regione Lombardia.
Un ringraziamento particolare al primo responsabile dei lavori, lo scomparso architetto Sacchetti. La Ghiacciaia centrale raffigurata qi sotto, è l’unica ad essere stata scavata e recuperata nel suo aspetto originale; le due laterali sono dedicate a spazi di testimonianza della civiltà del lago. i “Giazèr” possano diventare un luogo che custodisca la memoria della nostra cultura.» |
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note tratte da: VARESENEWS |
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